Il disegno per un artista è fondamentale: tutto ha inizio da lì.
Con il carboncino e la sanguigna si possono delineare volti, movenze, sguardi, stati d’animo sereni o angosciati ma anche profili, caricature e dettagli del corpo che ad un osservatore poco attento potrebbero sfuggire.
Con i tratteggi si ricreano sulla carta le luci e le ombre che le sculture avranno una volta terminate. E’ una sorta di prova finale prima di iniziare a intaccare con martello e scalpello la materia. E’ più facile trasformare i propri pensieri in marmo o in dipinti e affreschi solo dopo averli messi nero su bianco. Prima di arrivare alla realizzazione del David, della volta della Cappella Sistina, del Tondo Doni e di tutte le altre opere dietro c’è sempre un gran quantitativo di disegni e bozzetti da perfezionare, studiare e rimodellare a proprio piacimento.
MICHELANGELO BUONARROTI
Tanti disegni che ha realizzò prima di dar vita a sculture o affreschi, Michelangelo però li distrusse con grandi roghi, per celare al mondo intero quanta fatica ci fosse nascosta in una mano che sembra voler afferrare lo spettatore oppure quanto fosse complicato dipingere pieghe del tessuto che appaiano il più naturale possibile.
Uno dei pochi disegni preparatori, poi trasposto in affresco, che è sfuggito alle fiamme è stato quello della Sibilla libica della volta della Cappella Sistina.
RichFree Exclusive Money Art & Jewellery ha umilmente omaggiato il genio michelangiolesco con due gioielli dipinti a mano su ceramica (che sono entrati a far parte della Serie Platinum) raffiguranti l'uno un Ignudo della Cappella Sistina e l'altro proprio una sua bellissima sanguigna.
Dedicati a tutti coloro che amano l’arte e non pensano sia un’inutile perdita di tempo, come direbbe il Maestro.
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